mercoledì 20 aprile 2016

Ulteriori riflessioni sulla conferenza di Castoldi

Molto interessante per me scoprire il coinvolgimento di chi ascoltava e la validità della lettura dei vari supporti cartacei che comparivano man mano. La mia mente si è molto soffermata sul significato che si dà al termine COMPETENZA. Alla fine si comprende che essa non è altro (e non è poco) che la capacità di affrontare più compiti e problemi (ma, a volte, ne basta anche uno solo). L'importante è utilizzare (o meglio imparare ad utilizzare) le proprie risorse e considerare quelle esterne come arricchimento delle proprie. Apprendere dentro e fuori la scuola. Sono d'accordo nell'affermazione che, troppo spesso, la scuola organizza solamente i contenuti mentre la vita ti organizza i problemi che possono essere condivisi socialmente in situazioni reali e non artefatte. E di problemi i nostri allievi ne troveranno tanti. E se noi facciamo capire loro che possono mettere in moto le loro capacità per poterli affrontare a testa alta....eh ...ebbene ...un po' del nostro dovere di insegnanti lo abbiamo sicuramente fatto!

martedì 12 aprile 2016

Riflessioni sulla videolezione di Castoldi...



Nel passaggio da una logica di separazione a quella dell'integrazione tra apprendimenti scolastici e contesti di realtà, trovo appropriatissima la metafora del muro e del ponte. Mi fa pensare al passaggio dall'architettura greca a quella romana!!

competenze



 Una sfida per l'insegnamento: se si cambiano solo i programmi che
figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle teste,
l'approccio per competenze non ha nessun futuro!
(P. Perrenoud 2003)